La nostra storia
Da 50 anni progettiamo e mettiamo in pratica servizi, sensibilizziamo istituzioni e società, perseguendo un obiettivo: dare piena cittadinanza alle persone con disabilità.
Siamo un’associazione civile, una Onlus divenuta un Ente del Terzo Settore, che segue persone con disabilità.
Con le nostre attività di ideazione, di messa in pratica di servizi e di sensibilizzazione, negli anni, abbiamo contribuito in modo significativo al cambiamento degli atteggiamenti di disinteresse e anche di emarginazione verso queste persone, delle pratiche di istituzionalizzazione allora largamente presenti nella società.
1971
Il CEST è stato fondato ufficialmente nell’ottobre del 1971 da un gruppo di familiari e volontari che dovevano affrontare il problema della mancanza di servizi per i giovani disabili definiti come gravi.
1982
Dopo i primi anni di attività volontaria, la Regione ha riconosciuto la nostra proposta di Centro educativo-occupazionale e sono iniziate le convenzioni con gli enti pubblici. Dal 1982 il CEST lavora con i Comuni dell’area di Trieste.
1987
Nel 1987, sempre con l’appoggio della Regione, abbiamo dato vita alla prima comunità per persone con disabilità rimaste senza l’appoggio dei genitori. Di fatto anticipando quello che oggi viene chiamato il “dopo di noi”. Negli anni seguenti abbiamo realizzato altre tre comunità.
Dal 2017
Negli anni i servizi sono cresciuti e attualmente il CEST, con contributi pubblici e privati, gestisce quattro Centri Socio Educativi e quattro Comunità e, dal 2017, un Servizio di Formazione per l’Autonomia. Questa nuova iniziativa affronta il nodo di tutti quei passaggi evolutivi che costituiscono il percorso di vita come crescere, lasciare la casa dei genitori, costruire nuove forme di convivenza, realizzarsi nel lavoro: per una persona con disabilità molte volte sono processi di fatto negati e la piena affermazione dell’identità adulta si presenta spesso come una vetta difficile da scalare.
Altri cambiamenti avvengono, nella società e nella disabilità, e le esigenze si modificano; per questo, stiamo proponendo molti progetti innovativi, ma resta fondamentale garantire alle famiglie un appoggio per il futuro, per la preoccupazione del domani dei loro figli.
Per svolgere il nostro lavoro e assicurare la stabilità necessaria dell’organizzazione ci avvaliamo di familiari che seguono l’amministrazione dell’associazione in modo volontario. Il direttore, i coordinatori e gli operatori sono dipendenti a tempo indeterminato con CCNL.