Ospitalità
Il progetto è riferito a persone che avranno la necessità di utilizzare un’abitazione condivisa. E’ indispensabile che questi servizi vengano conosciuti da chi ne usufruirà e da chi vedrà il proprio figlio/a trovare la sua casa per gli anni a venire.
Il progetto
Il progetto si rivolge a quelle persone adulte, portatrici di disabilità, che non hanno mai avuto esperienze abitative comuni; la proposta è estesa anche ai familiari. Interessa, inoltre, le persone che sono prossime a un inserimento in una abitazione a residenza condivisa o in una SAP. Attualmente il problema dei giovani che devono provare delle esperienze residenziali o conoscere la condizione di vita di altri giovani, non viene preso in considerazione; vi è quindi un problema da affrontare.
Gli obiettivi del progetto possono essere inquadrati rispetto sia alla persona con disabilità che alla famiglia della persona con disabilità
Obiettivi
L'ingresso in una Comunità, contesto peculiare, è un'esperienza personale; sempre diversa, dato che riguarda un individuo con un proprio bagaglio emozionale, culturale e un retroterra familiare. In questa situazione il progetto mira a:
Accogliere l'utente, rassicurandolo e instaurando relazioni di fiducia con gli educatori e gli altri ospiti;, in modo da favorire un futuro inserimento definitivo in una Comunità o altra soluzione abitativa
Conoscere l’utente favorendo percorsi di partecipazione e condivisione attraverso quelle dinamiche quotidiane scandite da piccole commissioni e compiti possibili
Offrire concrete occasioni d'integrazione e socializzazione all'interno della Comunità ma anche al di fuori di essa con uscite ricreative di gruppo
La “gestione” della diversità di un proprio familiare comporta infinite difficoltà e complessità per le famiglie, il carico emotivo e fisico pesa esclusivamente su di loro. In questo senso gli obiettivi del progetto saranno i seguenti:
Ascoltare e considerare le esperienze, le aspettative e le preoccupazioni rispetto a un futuro accoglimento del proprio congiunto in una SAP o in un gruppo appartamento, anche attraverso un dialogo programmato con la Comunità, prima dell’ ospitalità
Collegare la famiglia a altre esperienze e altre famiglie per avere un quadro generale e condiviso della situazione