Leonardo
Leonardo Gardelli è nato a Trieste nel 1964 da una famiglia di origini istriane.
Dal 2019 vive al CEST, dove è entrato grazie al “modulo respiro”, il progetto dedicato alle famiglie che si trovano a far fronte a esigenze difficilmente conciliabili alla soddisfazione dei bisogni del proprio congiunto sulle 24 ore.
Negli anni di gioventù ha frequentato la scuola primaria integrata “La Nostra Famiglia”, gestita dall’omonima associazione all’interno dell’Istituto Comprensivo Margherita Hack di San Vito al Tagliamento. Un periodo che ricorda con piacere e non senza un pizzico di nostalgia.
A scuola Leonardo si è sempre distinto per curiosità, attenzione, voglia di imparare e una grande memoria, tutte qualità che ha conservato negli anni.
E sono proprio questi aspetti della sua personalità che, una volta lasciato il tetto familiare, gli hanno permesso di diventare adulto, scoprire il mondo, smussare i tratti più duri del suo carattere e relazionarsi con i nuovi compagni di vita nella comunità di via del Veltro.
Qui ha continuato a formarsi come persona, acquisire abilità e competenze utili alla vita di tutti i giorni, e dedicare sempre più tempo a prendersi cura di sé stesso.
Il percorso di conquista dell’autonomia l’ha portato a dare importanza e valorizzare le sue passioni, tra cui spicca lo sport e in particolare l’amore per la Pallacanestro Trieste e la Juventus, di cui segue con apprensione le cronache sportive.
Anche dopo la scomparsa della madre, che è stata una figura fondamentale per la sua crescita, Leonardo ha mantenuto un contatto assiduo con i suoi familiari. Sente quotidianamente il padre, la sorella e la cugina, a fianco dei quali nei giorni liberi, tra pranzi, passeggiate e gite fuori porta, continua a scoprire il mondo.